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    Tuesday, January 4, 2011

    Errori da evitare nel SMM




    Un piano di marketing senza considerare i social media non è ormai un piano di marketing professionale e completo. Nascono nuove figure professionali come il facebook strategist e non si tratta solo di una moda o perché si deve fare, se usati nella maniera corretta i social media possono portare revenues. Gli errori da evitare assolutamente se volete raggiungere dei risultati in termini di revenue con i social media sono:

    -ERRORE #1: FINGERE PER ATTIRARE UTENTI

    I social media hanno tanto successo nel marketing proprio perché possono far conoscere agli utenti pareri obiettivi, la pubblicità non è più anonima e pilotata ma le aziende sono messe a nudo e devono sottostare a elogi e critiche. Essere onesti è pertanto fondamentale. Aziende importanti come la Sony che in passato hanno commesso questo errore, oggi ci fanno molta attenzione e cercano di dare un’immagine di sé sui socialmedia il più affidabile possibile.

    -ERRORE #2: NON ASCOLTARE I PROPRI CLIENTI E CANCELLARE I COMMENTI

    La pubblicità non è più passiva, gli utenti finali comunicano direttamente con le aziende che sono tenute a rispondere, sempre. E’ importante l’interazione con l’utente finale. Per questo è importante tenere sotto controllo le discussioni sulle aziende per capire cosa non piace agli utenti e migliorare il proprio prodotto. Il consumatore diventa una sorta di business partner che dà delle idee all’azienda, ci dice come vorrebbe che lavorassimo in modo da essere disposto a pagare anche di più. Gli utenti, possibili blogger, parleranno così bene del brand in quanto disponibile a migliorarsi. Mai cancellare i commenti negativi, ma offrire una risposta concreta.

    -ERRORE #3: NON CONOSCERE LE REGOLE DEI SOCIAL MEDIA

    Le aziende che vogliono farsi pubblicità sui social media li devono conoscere a fondo. Sapete cosa sono gli hashtag di twitter? Se non lo sapete documentatevi o trovate degli esperti di social media per le vostre aziende. Bisogna essere consapevoli che nell’era del web 2.0 gli utenti sono liberi di scrivere qualunque cosa su blog, facebook, twitter e così via e le aziende non hanno il diritto di citarli per danni.

    -ERRORE#4: NON AGGREDITE GLI UTENTI

    Non siate snervanti tipo la pubblicità di Vodafone in tv. Sui social media si postano spunti, domande, imput per dare origine a interazioni con gli utenti senza inondare le loro bacheche con post ripetitivi e degni del peggior spam. Non ci mettono nulla gli utenti a lasciare la vostra fan page o a cliccare su unfollow su Twitter e in un attimo si libereranno del vostro spam. Se vi criticano non vi arrabbiate, altrimenti non faranno altro che accanirsi sottolineando le vostre falsità.

    -ERRORE#5: GESTIRE I SOCIAL MEDIA “A COMPARTIMENTI STAGNI”

    Non lavorate separatamente sui vari social media. Dividete la social media communication dal social media marketing. La prima riguarda la gestione dei contenuti che si intende rendere pubblici e la seconda invece riguarda l’integrazione delle attività sui diversi mezzi e l’analisi del consumatore e del brand.

    -ERRORE #6: NON SAPERE COME MISURARE IL ROI DELLE ATTIVITA’ SUI SOCIAL MEDIA

    Imparate a calcolare il ROI dei social media è fondamentale per capire se state facendo un buon lavoro o meno.

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